Un energetico e profumato dolce autunnale: il castagnaccio romagnolo
Il castagnaccio è da sempre una ricetta, molto diffusa nelle zone rurali, come la maggior parte delle ricette tradizionali e nasce come una piatto per i ceti meno abbienti, ottenuta appunto dalle castagne.
Questo dolce affonda le proprie origini in un passato davvero remoto: basti pensare che già nel ‘500 era molto conosciuto e apprezzato. Il castagnaccio, è un dolce il cui ingrediente principe è la farina di castagne, arricchito con uvetta e pinoli, semplice, genuino e gustoso. E’ un’ottima fonte di energia e sostanze benefiche presenti nella farina di castagne, come sali minerali e vitamine.
Ingredienti per 4 persone
- 500g di farina di castagne (meglio se acquistata direttamente da aziende agricole del luogo)
- 750g di acqua
- 150g di olio extravergine
- 80g di uvetta sultanina
- 60g di pinoli
- un pizzico di sale
Preparazione
Lasciate in acqua tiepida uvetta e pinoli. In una terrina amalgamate la farina setacciata con l’acqua e il pizzico di sale e mescolate il tutto finchè non scompariranno gli eventuali grumi. A questo punto e aggiungete l’olio. Ungete con l’olio uno stampo e versate il composto, facendo attenzione a non farlo diventare più alto di 2 cm.
Cospargete la torta con uvetta e pinoli, condire con un filo d’olio e informare per 15 minuti a 250°.
A piacere si può aggiungere qualche rametto di aromatico rosmarino fresco.
Durante la cottura si sprigionerà un intenso profumo di castagne che non potrà che trasportarvi nei numerosi castagneti dall’alta Romagna a ricordarvi i magnifici colori dell’autunno.
Ideale per essere consumato a colazione, per iniziare la giornata con la giusta carica o anche per merenda in ottimo abbinamento con un buon vino Novello nei pomeriggi autunnali e nebbiosi mentre davanti al camino si “bussa”, “striscia” e “vola” , con in mano le carte da Maraffona.