Naos Places
Sarsina (FC)
Immersa nella natura, la patria di Plauto, tra storia, cultura, bona tavola e spiritualità
I primi a insediarsi stabilmente nell’area in cui sorge l’odierna città furono degli Umbri della valle del Savio, come testimoniano le tracce del loro nucleo urbano, piccole costruzioni in legno con annesse botteghe artigiane, risalenti alla seconda metà del IV secolo a.C. I Romani conquistarono l’allora Sassina nel 266 a.C. e le conferirono lo status di “civitas foederata” (città alleata), che le garantì una certa autonomia. A quest’epoca risale la nascita di un figlio illustre, Tito Maccio Plauto, grande poeta e commediografo. Nei decenni centrali del I secolo a.C. la civitas divenne municipium, venne riorganizzata sul piano urbanistico e architettonico, dotata di una massiccia cinta muraria e di una necropoli edificata nella valle del fiume Savio.
Nel periodo a cavallo tra il III e il IV secolo fu nominato il primo vescovo della città, Vicinio, divenuto poi santo e patrono. Fino alla fine del III secolo l’economia fiorì anche grazie al nuovo ceto imprenditoriale costituito da liberti (schiavi affrancati), all’economia silvo-pastorale e ai rapporti commerciali di varia natura con il porto di Ravenna. Successivamente la città fu devastata dalle invasioni barbariche. Coi Bizantini Sarsina entrò a far parte dell’Esarcato di Ravenna. Nel X secolo, su un edificio di epoca paleocristiana, fu costruita la Cattedrale, nucleo della città e uno degli esempi più pregevoli dello stile romanico in Romagna. Al tempo delle signorie, la città fu dominata dagli Ordelaffi, dai Malatesta e successivamente dai veneziani, per poi subire un periodo di declino e massiccio spopolamento. Dal 1859 fece parte dello Stato Pontificio e nel 1860 il sarsinate Luca Silvani guidò una spedizione per annettere il Montefeltro al Regno d’Italia.
Sarsina è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione: nel 1958 è stata infatti insignita della croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l’attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sarsina, facilmente raggiungibile percorrendo la superstrada E45, è un centro dalla spiccata vivacità artistica e culturale: vi hanno sede il Museo diocesano di arte sacra e il grande Museo archeologico, che conserva reperti e monumenti della vicina necropoli di Pian di Bezzo e del centro cittadino, fra i quali l’imponente mausoleo di Uziano Rufo e il mosaico del “Trionfo di Dioniso”.
Degno di nota anche il mausoleo di Obulacco, monumento di epoca romana oggi coinvolto nelle cerimonie di commemorazione dei caduti in guerra. Senza contare il “Plautus Festival”, uno dei più longevi festival teatrali d’Europa, che celebra il grande commediografo figlio di Sarsina e si svolge nei mesi di luglio e agosto all’interno dell’Arena Plautina, moderna e funzionale struttura all’aperto sita nel borgo medievale di Calbano.
Applauditi ogni anno dagli amanti del teatro, grandi interpreti e grandi drammaturghi vi mettono in scena le commedie plautine, ma anche testi di autori di epoche successive, come Dostoevskij, Molière, Pirandello, Shakespeare, D’Annunzio, Goldoni e Pasolini.
Sarsina offre esperienze dedicate anche alla sfera spirituale. All’interno della Basilica concattedrale, dedicata al primo vescovo e patrono della città, è possibile ricevere ogni giorno la “benedizione di San Vicinio”, invocata da decine di migliaia di pellegrini all’anno. Le due reliquie del santo vescovo, il collare che si dice egli indossasse e la catena con cui lo chiudeva, vengono usate per impartire tale benedizione e praticare esorcismi.
Non mancano inoltre occasioni di contatto con la natura nei dintorni del piccolo borgo. Per chi ama camminare, c’è il cammino di San Vicinio, un percorso disegnato ricalcando antichi sentieri e mulattiere, che parte da Sarsina e si snoda tra i boschi lungo le due sponde del fiume Savio, fino a raggiungere l’Eremo di Camaldoli e l’alta valle del Tevere. I cicloturisti e gli amanti della mountain bike apprezzeranno i saliscendi delle strade attorno a Sarsina, luogo d’allenamento del ciclista cesenate Marco Pantani. Meraviglioso anche il Parco delle “Marmitte dei giganti”, caratterizzato da profonde depressioni a forma di pozzo che l’erosione fluviale ha creato nelle località anticamente coperte da ghiacciai, un fenomeno considerato unico in Romagna e raro in Italia.
Soggiornare a Sarsina significa anche avere la possibilità di osservare da vicino artigiani orafi e gioiellieri e inoltre scoprire le tipicità gastronomiche, la più famosa delle quali è la Pagnotta pasquale, preparata ogni anno con ingredienti tradizionali dalle mani esperte dei due fornai del borgo.
Come arrivare
- Aeroporti più vicini: Forlì Ridolfi (FRL) – Rimini Fellini (RMI) – Bologna Marconi (BLQ)
- Coordinate GPS Sarsina: 43.918421530448114, 12.14154040479469
- In autobus: www.startromagna.it - Linea 138
- In treno: www.trenitalia.it (fermata Cesena)
Esperienze N.A.O.S. nell' Alta Valle del Savio
Esperienze legate al piacere e alla bellezza, che appagano gli organi di senso. Armonia percettiva frutto dell’integrazione tra enogastronomia, ludus e ambiente naturale.
#festa #gusto #condivisione #vino, #benesseresenzalimiti #ebbrezza #sagre, #terme
I luoghi e la natura delle aree interne, dove il bosco, i monti, il cielo e le acque si fondono e si aprono all’esplorazione.
#trekking #walking #boschi #sentieri #relazioneambientale #ecosostenibilità #riscopertadelse #viaggiolento #benessere #sportcompetitivi #sportnoncompetitivi #luoghi
Spostamenti legati a particolari eventi episodici, periodici o permanenti, come la fruizione di mostre, rassegne, concerti e iniziative culturali.
#mostra #rassegna, #fiera #concerto, #cultura #performance
Viaggio dinamico, su percorsi predefiniti ma anche in libera fruizione, nel quale il mezzo di trasporto diventa mediatore dell’esperienza.
#velocipede #cavallo, #piedi #aggregazione #benessere #salute, #rispetto ambiente #tempo #ampiorizzonti
Storiografia dell’arroccamento, nascita e declino delle isole di umanità e del potere nel periodo pre e post feudale.
#castelli #storia
Alla scoperta della storia dei luoghi e dei personaggi del passato, delle vestigia di popoli antichi e di tutto ciò che è fondamento della cultura del presente.
#storia #antichità #culturadeipopoli #luoghi #archeleogia #testimonianze #personaggi #conoscenza #rievocazione #musei #cultura
I prodotti tipici, eccellenze uniche e caratteristiche dei territori: stagionalità, qualità, le modalità di produzione e un consumo attinente al luogo.
#artigianale #agroalimentare #qualità #unicità #contestosociale
Chiedi informazioni e prenota
Vorresti saperne di più sulle esperienze N.A.O.S.?
Mandaci un messaggio compilando il form e saremo lieti di darti tutte le informazioni che ti servono
Accoglienza N.A.O.S nell'Alta Valle del Savio
Abbiamo selezionato con cura per te locali, aziende, negozi e servizi sul territorio, che renderanno la tua esperienza di viaggio davvero unica. N.A.O.S. ti aiuterà a trovare quelli più adatti a te e alle tue esigenze.