Con la nascita del regno di Sicilia, si consolidano nell’ isola, le ricette dei Monsu’ (da monsieur) maestri dell’ arte culinaria nelle nobili famiglie.Lo spirito dei Siciliani e la loro ironia hanno fatto si che molte di tali ricette fossero integrate nella loro cultura trasformandole all’ occorrenza.E’ questo il caso del falsomagro o ” farsumagru”.
È una trasformazione del roule’ francese , derisorio nel nome perché sottile nell’aspetto ma all’ interno ripieno di ogni ben di Dio.
Ingredienti
Pasta con le sarde a mare
Bucatini 400 g.
Passata di pomoro 600 g
Pecorino stagionato
Cipolla fresca 2
Aglio 1 sicchio
Finocchietto 2 mazzi alici sotto sale
Pangrattato.
Preparazione
Sciacquare le alici dal sale e ricavarne dei filetti
Preparare una salsa di pomodoro con un soffritto di cipolla e aglio aggiustando di sale e ggiungendo un pizzico di zucchero
Lessare il finocchietto e consrvarne l’ acqua che servirà per lessare la pasta.Passare al coltello il finocchietto e ripassarlo in padella con olio cipolla e 3 o 4 filetti di alici..Tostare il pangrattato o ” muddica” come si chiama in dialetto, e aggiungere alla fine un po’ d’ olio dove sono stati sciolti altri 4 filetti di alici Lessare i bucatini nell’ acqua di cottura del finocchietto e condire la pasta con il finocchietto , la salsa e mantecare col pecorino , alla fine aggiungere una generosa manciata di ” muddica”.
I puristi della pasta con le sarde inorridiranno al solo pensiero del pomodoro! Ma in questa ricetta , tipica dell’ ennese, le sarde non ci sono : sono rimaste nel mare….
Nell’ entroterra siculo , fino circa agli anni 40 il pesce arrivava una volta alla settimana in un carretto colmo di blocchi di ghiaccio e paglia sulla quale era sistemato il pesce.
La ” muddica” fa parte di molti piatti siciliani perché , oltre a donare gusto e croccantezza, era il sostituto del formaggio grattugiato.